Molti cicloviaggiatori scelgono di passare la notte in tenda durante il viaggio. Questa soluzione permette più libertà potendo fermarsi in campeggio o in mezzo ad un prato, ove permesso. Non si è quindi obbligati a programmare tutte le tappe e prenotare le strutture per il pernottamento. Il lato meno positivo è che il peso da portarsi sulla bici aumenta.
Se si vuole affrontare un cicloviaggio con una o più notti in campeggio, bisogna avere una tenda adatta a qualsiasi condizione atmosferica che si potrebbe incontrare. Per questo è necessario effettuare una scelta oculata delle tende da cicloturismo.

Tra le caratteristiche da tenere sicuramente in considerazione ci sono il peso e l’ingombro di quello che sarà il nostro riparo per la notte. Il mercato offre molte soluzioni di tende ultraleggere e resistenti che occupino uno spazio ridotto. Per il peso, la questione è comune a tutti gli assetti perché in ogni caso si spinge la bici con la sola forza delle proprie gambe. Una tenda per due persone leggera e resistente arriva anche a pesare intorno ad un solo chilogrammo, ma fino ai 2/2,5 chili può essere una buona soluzione.
Per l’ingombro, invece, i cicloviaggiatori che caricano la bici con le borse classiche da cicloturismo possono permettersi più elasticità nella scelta; solitamente la tenda viene posizionata sulla parte superiore del portapacchi posteriore. Invece per coloro che viaggiano con assetto da bikepacking, anche il fattore ingombro gioca un ruolo fondamentale dovendo riporre la tenda in una o più borse.

Possiamo sperare di non dover mai affrontare notti ventose e piovose, ma sarà davvero inverosimile trovare sempre climi favorevoli. La tenda deve offrirci un riparo dalle intemperie e quindi dovrà essere impermeabile e resistente al vento.
Dei materiali che consentono di essere riparati con pesi e ingombri così ridotti avevamo parlato qui.
La resistenza al vento, oltre che da ottimi materiali della paleria e dei teli, è data anche da un buon fissaggio dei tiranti. Sulle tende infatti spesso si trovano asole a cui collegare lunghi fili da picchettare nel terreno. In fase di montaggio, quando c’è o è previsto vento, è bene posizionarli e tirarli accuratamente. Questo aiuterà notevolmente la stabilità della tenda.
La velocità e facilità di montaggio dell’intera tenda è un’altra delle caratteristiche a cui prestare attenzione: non sempre ci troveremo nelle condizioni (e, onestamente, non sempre avremo voglia) di poter impiegare molto tempo ed energie per allestire il campo. La grande maggioranza delle tende sul mercato hanno ormai un montaggio davvero intuitivo e veloce, alcune offrono anche la possibilità di montare prima il telo esterno e poi la camera interna per non esporla alla pioggia in caso di maltempo.

Per orientare la propria scelta bisogna inoltre considerare gli elementi strutturali della tenda.
Innanzitutto, molti modelli si differenziano per il fatto di essere autoportanti oppure no. Cosa significa? Una tenda autoportante riesce a rimanere montata e utilizzabile anche se non picchettata. Nella pratica questo si traduce nella possibilità di posizionarla anche su terreni poco morbidi o addirittura sul cemento (per esempio su prati molto densi o pieni di sassi). Il prezzo di questa libertà è un piccolo aumento di peso e ingombro visto che la tenda sarà sorretta dalla sola paleria. Al contrario, le tende non autoportanti hanno il vantaggio di essere più leggere, ma lo svantaggio di non poter essere “abitate” se non picchettate. Infatti, la paleria è ridotta e i tiranti fissati con i picchetti permettono alla struttura di reggersi. Solitamente queste tende sono anche più basse e strette.

Un ulteriore elemento strutturale significativo è la presenza di uno o più absidi. Molte tende presentano un unico ingresso sul lato corto che rende leggermente scomodo l’accesso. Secondo noi è preferibile scegliere un modello con due absidi laterali per svariate ragioni. In primo luogo, entrare lateralmente permette una comodità maggiore nei movimenti perché si ha più spazio e se si è in due ognuno ha il proprio spazio per entrare e uscire e soprattutto per riporre i propri bagagli. Un altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità, in caso di maltempo, di divedere la sezione “armadio” da quella “cucina”. Mi spiego meglio: se si ripongono i propri vestiti e oggetti nelle borse e si alloggiano per esempio nell’abside destro, rimane l’abside sinistro per cucinare la cena al riparo dalle intemperie stando comodamente sotto al telo della tenda e senza il rischio di bruciare o sporcare eccessivamente la nostra attrezzatura.

Un ultimo dettaglio rilevante circa la struttura della tenda è la presenza del doppio telo e delle zanzariere.
Avere una tenda con due teli diversi per la camera e la copertura esterna risulta fondamentale per evitare che si crei condensa sulle pareti e che ci si bagni solo sfiorandole. Anche nei mesi più caldi, avere la camera interna separata dal telo esterno aiuta l’areazione e abbassa leggermente la temperatura interna, che sotto al sole rimarrà comunque molto alta. Il doppio telo permette anche di montare la tenda con la sola camera se la notte sarà particolarmente asciutta e calda.
A tal proposito, le tende da 2 o 3 stagioni sono quelle più indicate per i cicloviaggiatori che sanno di non affrontare climi estremamente rigidi. Le tende da 4 stagioni pesano di più e sono davvero troppo calde per poter essere usate tutto l’anno.
Nelle tende più leggere, la camera è formata da un pavimento resistente all’acqua e agli strappi e dalle zanzariere sulle pareti (eccetto che per alcune tende, solitamente pensate per climi più freddi, nelle quali le pareti interne sono formate da teli leggermente più sottili del sottotelo e del telo esterno, ma comunque compatti senza la trama della zanzariera.). La presenza della zanzariera sulle pareti, soprattutto sui lati d’ingresso, risulta fondamentale per avere un buon ricircolo d’aria all’interno della camera, ma essere riparati da visite indesiderate di insetti curiosi.

Esaurita la rassegna delle caratteristiche a cui badare nella scelta della tenda, è ora il momento di passare ad alcuni esempi pratici. Di seguito un elenco delle tende (tutte nel modello da due persone) che possono essere adatte ad un viaggio in bici. In ogni caso, è bene ribadire che la scelta deve essere accurata in relazione al tipo di utilizzo che ognuno pensa di farne. Per questo è impossibile scegliere una tenda come migliore rispetto ad altre.
Cosa offre il mercato?
- Camp minima 2 sl
Peso: 1500 g
Dimensioni custodia: 33 x 16 cm
Dimensioni interne: 310 x 136 x 93 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: Nylon Ripstop 30D, 2000 mm
Pavimento: 70D Nylon 190T/N, 5000 mm
Pareti camera: rete zanzariera
Autoportante: no
Entrata: una sul lato corto
Foto
- Ferrino Nemesi 2 Pro
Peso: 2200 g
Dimensioni custodia: 16 x 38 cm
Dimensioni interne: 210 x 110 x 110 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: 100% Recycled Poliestere Ripstop 70D, 85 g/m2 3000 mm
Pavimento: 100% Recycled Poliestere 70D, 95 g/m2, 8000 mm
Pareti camera: rete zanzariera
Autoportante: si
Entrate: due laterali sul lato lungo
- Salewa Litetrek II
Peso: 2100- 2470 g
Dimensioni custodia: 40 x 19 cm
Dimensioni interne: 210 x 120 x 100 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: 50D Polyester Ripstop, rivestimento: PU Coated. 3000 mm
Pavimento: 70D Nylon, rivestimento: PU Coated. 5000 mm
Pareti camera: 20D Ripstop in nylon con rete e zanzariera d’ingresso
Autoportante: si
Entrata: una sul lato corto
- Sea To Summit Telos Tr2
Peso: 1500 – 1700 g
Dimensioni custodia: 46 x 15 cm
Dimensioni interne: 215 x 135 x 110 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: Ultra-Sil Sil/PeU – 15D, 1500 mm
Pavimento: Ultra-Sil Sil/PeU – 20D 2500 mm
Pareti camera: zanzariera
Autoportante: si
Entrate: due sul lato lungo
- Vaude Taurus
Peso: 2600 g
Dimensioni custodia: 50 x 17 cm
Dimensioni interne: 230 x 95 x 95 cm
Doppio telo: si
Telo esterno 100% poliestere 75 D rivestito in poliuretano 3000 mm
Pavimento: 100% poliammide 70 D rivestito in poliuretano 5.000 mm Pareti camera: 100% poliestere 68 D
Autoportante: no
Entrate: una sul lato corto
- Mountain Hardwear Ghost UL 2
Peso: 964 g
Dimensioni custodia: 50 x 15 cm
Dimensioni interne: 219 x 89 x 94 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: Polyurethane/silicone-coated 20-denier ripstop nylon
Pavimento: Polyurethane/silicone-coated 20-denier ripstop nylon
Pareti camera: Polyurethane/silicone-coated 10-denier ripstop nylon
Autoportante: si
Entrate: una sul lato corto
- Nemo Dragonfly 2
Peso: 1200 – 1410 g
Dimensioni custodia: 50 x 12 cm
Dimensioni interne: 223 x 114 x 105 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: 15D Sil/PeU Nylon Ripstop (1200 mm)
Pavimento: 20D Sil/PeU Nylon Ripstop (1200 mm)
Pareti camera: zanzariera
Autoportante: si
Entrate: due sul lato lungo
- MSR Hubba Hubba 2
Peso: 1540 – 1720 g
Dimensioni custodia: 46 x 15 cm
Dimensioni interne: 213 x 127 x 100 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: 20D ripstop nylon Durashield™ polyurethane & silicone 1200mm
Pavimento: 15D nylon micromesh 30D ripstop nylon DuraShield polyurethane & DWR 3000mm
Pareti camera: zanzariera
Autoportante: si
Entrate: due sul lato lungo
- Hilleberg Niak 2
Peso: 1500 – 1700 g
Dimensioni custodia: cm
Dimensioni interne: 220 x 120 x 100 cm
Doppio telo: no. Materiale telo: Kerlon 1000, full mesh sull’entrata
Pavimento: 70D Nylon Double Coated PU
Autoportante: si
Entrate: una sul lato lungo
- Naturehike Cloud up 2
(Versione 20D Olive green)
Peso: 1500 g
Dimensioni custodia: 40 x 13 cm
Dimensioni interne: 210 x 125 x 105 cm
Doppio telo: si
Telo esterno: 210T in poliestere, rivestimento in PU 3000 mm
Pavimento: 210T in poliestere, rivestimento in PU 3000 mm
Pareti camera: zanzariera
Autoportante: si
Entrate: una sul lato corto