La scalata per tutti noi è conquista. Per qualcuno lo è ancora di più! Le donne indigene della Bolivia, le Cholita Escaladoras hanno saputo portare in alto la propria identità culturale e con i loro abiti tradizionali hanno scalato le vette più alte del Sud America, arrivando all’Aconcagua (6960 m) il 23 gennaio 2019. Oggi, noi vogliamo raccontare di loro, di come è possibile ribaltare la propria condizione e di come si possono battere le discriminazioni di ogni sorta.

Quell’abito che oggi indossano con fierezza costò loro disprezzo ed emarginazione nella società. Considerate ignoranti, sporche e di una classe sociale inferiore, fino a “ieri” non potevano entrare in ristoranti o andare a scuola se indossavano il loro abito tradizionale. Era la “classe per bene” a decidere il loro posto nel mondo: cuoche, donne delle pulizie o prostitute.
Fino a che, conquista dopo conquista, iniziarono ad essere chi volevano essere: studiose, modelle, alpiniste e…qualsiasi altro ruolo che desiderassero.

Alla fine la voglia di cambiare, è come la voglia di scalare una montagna, non importa se arriverai in cima, l’importante è avere il coraggio di fare il primo passo.
E così, per le Cholitas, il primo passo in campo alpinistico, l’ha fatto Lidia Huayllas Estrada nel 2015, raggiungendo i 6088 metri di quota del Huayna Potosì; da allora, dietro alle sue orme, molte cholas sono state ispirate, rivoluzionando il concetto alpinistico di quei luoghi e ispirando le donne di tutto il mondo. Fra queste la nostra Cecilia Mariani che ha preso parte alla recente spedizione in autonomia e tutta al femminile diretta verso l’Aconcagua (Aconcagua project 2023).

Ad oggi, la lotta contro la discriminazione femminile in quelle terre, così come in tutto il mondo, non è finita: le Cholitas Escaladoras sono un esempio per chiunque. Non hanno rinunciato alla loro identità, hanno saputo trasformare il loro abito tradizionale in una bandiera di conquista, arrivando alle donne e agli uomini di tutto il mondo, dimostrando che indossare una “gonna” non può più voler dire essere messa da parte. La società, come la montagna, è sia di chi porta i pantaloni sia di chi porta la gonna, indistintamente.

Le rivoluzioni più potenti sono silenziose come il volo di un condor, colorate come un fiore e lente come la scalata di una montagna, a noi non resta che ispirarci da chi ha il coraggio di cambiare. Viva le Cholitas Escaladores!