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Lana in estate? assolutamente si!

Una valida alternativa ai soliti prodotti per affrontare il caldo e...anche le fresche temperatura in montagna

Scritto il
da MarcoinMontagna

Dici lana e ti viene subito in mente l’inverno, il freddo fuori e la capacità della lana di tenerti al caldo con il suo morbido abbraccio, che poi non è proprio così ruvido come si pensa. Negli ultimi anni grazie all’evoluzione dei processi per la lavorazione della lana ha permesso di realizzare una fibra dal grande potere termico, sia contro il freddo che contro il caldo. Una fibra assolutamente naturale e, quando lavorata in modo responsabile, anche molto sostenibile. È il caso della lana merino, oggi sempre più usata nell’abbigliamento da montagna, anche in versione estiva.

Trekking estivo_Ph Izzy Majcher

La lana risponde alle sfide della montagna, mantenendo il corpo fresco nelle calde giornate estive e caldo nelle fresche serate. La sua versatilità e adattabilità la rendono l’alleata ideale per ogni escursione in montagna, dove la natura impone condizioni in continuo mutamento.

Quali sono le sue caratteristiche?

Ecco le principali caratteristiche e vantaggi della lana merino:

  • Isola bene sia dal freddo che dal caldo: la sua capacità di adattarsi alle diverse temperature la rende versatile in ogni stagione.
  • Termoregolante: mantiene la temperatura corporea ottimale, sia che si stia sudando durante una camminata in salita, sia che si stia riposando durante una pausa.
  • Azione traspirante: mantiene freschi anche nelle giornate più calde, grazie alla sua naturale capacità di favorire l’evaporazione del sudore.
  • Veicola il sudore all’esterno senza che resti a contatto con la pelle, evitando quella fastidiosa sensazione di umidità.
  • Assorbe fino a un terzo del suo peso in umidità senza mai dare una sensazione di bagnato.
  • Mantiene il calore anche quando è bagnata: la lana merino ha la capacità di reagire, rilasciando una lieve sensazione di tepore caldo mentre assorbe l’umidità.
  • Resistente agli odori: grazie alle sue proprietà naturali, non emana cattivi odori anche dopo un’intensa attività fisica. Questo permette di lavarla meno frequentemente.
  • Biodegradabile: essendo una fibra naturale, è completamente biodegradabile, a differenza di molti materiali sintetici.
  • Non si deforma né si sgualcisce facilmente, mantenendo la sua forma e funzionalità nel tempo.
  • Ignifuga: a differenza di altre fibre sintetiche, la lana merino è resistente al fuoco, rendendola più sicura in ambienti estremi.
  • Protezione solare naturale: offre un fattore di protezione solare fino a 50, a seconda della densità e della trama del tessuto.
  • Nessuna carica elettrostatica: a differenza dei materiali sintetici, la lana merino non si carica elettricamente, evitando il fastidioso effetto di “scariche” sulla pelle.

Anche in natura, il manto delle pecore è composto da lana leggera e traspirante, che le aiuta a sopportare il caldo estivo. Quando arriva l’inverno, però, le pecore cambiano il manto, sostituendolo con una lana più lunga e calda, per adattarsi alle temperature più fredde. La tosatura delle pecore, inoltre, è una pratica che apporta numerosi benefici agli animali. Non solo aiuta a prevenire il surriscaldamento, ma riduce anche il rischio di parassiti e infezioni e migliora la loro mobilità. Se eseguita correttamente, contribuisce al benessere dell’animale senza causare stress. Proprio come loro, anche noi possiamo sfruttare le proprietà termoregolatrici della lana per affrontare ogni stagione.

Maglia tecnica in lana
Maglia tecnica in misto lana merino_Ph Marco Trentacosti

Come la lana merino affronta le sfide

La lana merino è perfetta anche per le temperature elevate, soprattutto nei capi leggeri come l’abbigliamento tecnico da escursionismo. Il segreto sta nella sua capacità di regolare in modo naturale l’umidità e la temperatura corporea. Le sue fibre sottili assorbono il vapore acqueo prodotto dalla pelle durante l’attività fisica, allontanandolo senza mai dare quella fastidiosa sensazione di bagnato. Questo avviene perché l’umidità viene trattenuta all’interno delle fibre o negli spazi tra di esse, mentre la superficie del tessuto rimane asciutta al tatto.

Quanta umidità può trattenere? Fino al 30% del proprio peso! Quando l’attività rallenta e la temperatura corporea scende, l’aria calda che circonda il tessuto accelera l’evaporazione dell’umidità, regalando una sensazione di freschezza. Inoltre, la lana crea micro-camere d’aria tra le sue fibre, che fungono da barriera isolante contro il calore esterno, mantenendo stabile la temperatura corporea.

Montagna estiva
Ph Francesca riverso

In conclusione: Perché scegliere la lana merino per l’escursionismo estivo?

Scegliere la lana merino per le attività estive non significa semplicemente cercare un capo tecnico: significa scegliere versatilità, comfort e adattabilità a un’ampia gamma di condizioni climatiche e di attività. Questa fibra naturale offre proprietà uniche: mantiene stabile la temperatura corporea, assorbe l’umidità senza dare la sensazione di bagnato, e resiste naturalmente agli odori. È un compagno ideale per le escursioni, anche nelle giornate più calde, perché lavora in sintonia con il corpo. Tuttavia, non tutta la lana merino è uguale. Molti capi, pur riportando questa dicitura, contengono solo una minima percentuale di fibra merino, spesso mescolata a materiali sintetici per migliorare la durabilità ed elasticità . Inoltre, anche quando si tratta di vera lana merino, il modo in cui viene prodotta fa una grande differenza, sia in termini di qualità che di sostenibilità. Per questo è fondamentale imparare a leggere le etichette e a riconoscere alcune certificazioni affidabili che possono guidare verso un acquisto più consapevole:

  • GOTS (Global Organic Textile Standard): certifica l’origine biologica delle fibre e garantisce che l’intera filiera tessile rispetti criteri ambientali e sociali rigorosi.
  • RWS (Responsible Wool Standard): garantisce il benessere degli animali e una gestione responsabile del territorio da cui proviene la lana.
  • ZQ Merino: assicura una lana merino di alta qualità, tracciabile, proveniente da allevamenti che rispettano criteri di sostenibilità e benessere animale.
  • ZQ Natural Fibre: un’estensione della certificazione ZQ, che pone ancora più attenzione sulla trasparenza della filiera e sul rispetto delle comunità coinvolte nella produzione.
  • Green Shape (by Vaude): non è specifica della lana merino, ma certifica prodotti eco-compatibili e funzionali, garantendo l’uso di materiali sicuri, durevoli e a basso impatto ambientale.

Controllare la composizione del tessuto è altrettanto importante: diffida dai capi che riportano “lana merino” in grande evidenza ma che in realtà ne contengono solo una piccola percentuale. Un capo di qualità dovrebbe indicare chiaramente il contenuto in % e, idealmente, riportare almeno una di queste certificazioni. In sintesi, la lana merino può essere la scelta più comoda e funzionale per l’estate — ma solo se acquistata in modo consapevole. Scegliere un capo ben fatto significa scegliere un alleato per molte stagioni, capace di accompagnarti con leggerezza, traspirabilità e affidabilità su ogni sentiero.

Pascolo
Foto di Sabeer Darr su Unsplash
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