Calzature
Con un corredo di abbigliamento di tale livello ed efficacia, non possono mancare scarponcini adeguati. Si tratta infatti dello strumento primario per il successo di qualsiasi escursione.
Per prima cosa la comodità, che deve essere duratura e senza mai abbassarsi di livello, anche dopo molte ore di cammino. L’efficacia del passo, della rullata, combinazione di capacità ammortizzante e “forma” della suola, è un altro fattore chiave da non sottovalutare. Infine, la robustezza e la durata della scarpa che devono risultare elevate.
Ai nostri piedi, durante il test, abbiamo calzato Hanwag Blueridge ES, scarponcino “mid cut” in pelle e poliammide, dal look moderno, nient’affatto da “scarpone da trekking”.
Molto comodo fin dai primi passi, consente una rullata agile e dinamica (grazie alla forma “rockerata”, arrotondata, della suola), il peso non si avverte e il profilo del collare, sagomato per alloggiare i malleoli, offre un piacevole effetto di contenimento durante il cammino e un’effettiva protezione da urti accidentali.
Il tallone è stabile e affrancato grazie alla conchiglia rigida posteriore, mentre lo spazio all’avampiede è ampio e assicura alle dita adeguata agibilità anche dopo diverse ore di cammino e l’inevitabile rigonfiamento delle estremità.
Molto interessante e efficace il sistema di chiusura, tradizionale a lacci destrutturati (quindi capaci di creare attrito nelle asole passa-laccio e mantenere così memoria della trazione esercitata in fase di chiusura). Molto comoda la linguetta imbottita in modo asimmetrico per adeguarsi perfettamente alla morfologia del piede, evitando pieghe e pressioni.

Dopo oltre 300 K e 100 ore di cammino, possiamo con ragione affermare la piena soddisfazione del prodotto, consigliandolo con sicurezza a tutti coloro che pensano alla propria estate come un itinerario infinito, facile, difficile, al caldo, al freddo, in quota o al mare ma, inequivocabilmente outdoor e immersi nella natura.