“Non correre, che poi sudi e ti ammali!”, “Fa troppo freddo per andare in bici!”, “Ieri hai preso freddo e ti sei beccato un bel raffreddore!”. Quante volte abbiamo detto o sentito frasi come queste da genitori e nonni, rivolte ai bambini durante l’inverno? Falsi miti o saggezza popolare? Insomma… Il colpo di freddo esiste o si tratta di un luogo comune infondato? Il raffreddore è causato dal freddo? Chiediamolo al medico.
La Dottoressa Annalisa Cogo, Professore associato di Malattie dell’Apparato respiratorio presso l’Università di Ferrara dove dirige il Centro Studi Biomedici applicati allo Sport ed esperta di Medicina di Montagna, ci aiuta a capire se praticare sport all’aperto durante la stagione invernale favorisce o meglio i cosiddetti malanni di stagione

FAQ sul tema Bambini e sport all’aperto: risponde il medico
Dottoressa, si può fare sport all’aria aperta quando fa freddo?
“Certamente, adottando alcune precauzioni che riguardano l’abbigliamento (meglio se a strati, è bene coprire bene anche mani, testa e se fa molto freddo il naso, con una sciarpa o uno scaldacollo). Questo vale per le persone sane, se ci sono patologie croniche le indicazioni possono variare”.
Il raffreddore è causato dal freddo?
“Il raffreddore è sempre causato da un virus, non basta il freddo. Però il freddo può essere una concausa. Infatti, la temperatura bassa altera le capacità di difesa locali delle vie respiratorie, favorendo l’entrata del virus”.
Meglio rimanere a casa o si può anche fare sport quando si ha il raffreddore?
“Con una patologia virale delle prime vie aeree in atto è bene evitare attività sportiva”.
Come è meglio vestire i bambini durante l’attività fisica all’aperto d’inverno?
“Sempre a strati e in maniera modulabile”.
Se un bambino durante l’attività fisica prende freddo, vento, neve o pioggia cosa è bene fare e cosa può succedere? Può presentarsi febbre, tosse, mal di gola, naso che cola?
“Il freddo unito magari a una eccessiva intensità dell’attività fisica abbassa le difese dell’organismo. Appena possibile vanno cambiati gli indumenti bagnati e vanno asciugati i capelli”.
Si possono prevenire i malanni invernali?
“Il virus c’è anche d’estate ma vive negli ambienti chiusi e d’inverno stiamo di più al chiuso in luoghi affollati e cambiamo l’aria meno di frequente. Il virus si trasmette dove c’è gente al chiuso. Quindi ricordiamoci di lavare frequentemente le mani, non andare al lavoro e sui mezzi pubblici con un raffreddore in atto, evitare il più possibile gli ambienti chiusi affollati dove è maggiore la possibilità di contagio”.
Quanto è importante l’alimentazione per prevenire i malanni?
“Ha un suo ruolo anche se non primario. L’alimentazione deve essere variata ed equilibrata, con pesce 2/3 volte a settimana, ricca di frutta e verdura di stagione. Utilizzare il limone come condimento e qualche spezia come la curcuma e lo zenzero”.

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