Abbiamo già parlato dell’importanza di scegliere lo zaino giusto, sia per il tipo di escursione o di trekking che faremo che per la nostra statura e struttura fisica. Oltre a questo, però, è altrettanto importante saper preparare lo zaino: dove mettere le cose più pesanti, cosa mettere nei vari scompartimenti, eccetera. Vediamo allora insieme come si prepara lo zaino.

Perché è importante saper preparare lo zaino
Avere uno zaino ben bilanciato, in cui il peso è distribuito in maniera equilibrata, è molto importante per la buona riuscita di qualsiasi trekking o escursione. Oltre ad evitare che insorgano dolori vari a schiena, spalle e collo ci aiuterà anche a mantenere l’equilibrio sul terreno più o meno difficile di un sentiero di montagna, soprattutto se lo zaino è particolarmente pesante. Questo renderà la nostra escursione non solo più “comoda” ma anche più sicura.

Come si prepara lo zaino
Quando prepariamo lo zaino per un trekking o per un’escursione, ci sono due cose da tenere in considerazione: la distribuzione del peso e il facile accesso ai vari oggetti di cui potremo avere bisogno durante la giornata. Per quanto riguarda la distribuzione del peso, la regola principale che va ricordata è che gli oggetti più pesanti vanno posizionati nello zaino in posizione centrale e in corrispondenza della parte alta della schiena. Questo farà si che lo zaino sia ben equilibrato e che non ci sbilanci troppo all’indietro, oppure di lato. Ecco un esempio di distribuzione corretta del peso:
- Nella parte bassa dello zaino vanno le cose più ingombranti ma non necessariamente troppo pesanti, come ad esempio il sacco a pelo, il materassino o i vestiti di ricambio;
- Nella parte intermedia dello zaino, a contatto con la schiena, vanno, come già detto, gli oggetti più pesanti come ad esempio la tenda, il cibo e il necessario per cucinare;
- Nella parte intermedia anteriore, invece, andranno gli oggetti più leggeri, come ad esempio una giacca in più o un’asciugamano;
- Nella parte superiore vanno gli oggetti più piccoli e quelli che ci serviranno durante la giornata, ad esempio qualche snack, giacca e pantaloni impermeabili, bussola e cartina, il GPS, la torcia frontale, la crema solare e un piccolo kit primo soccorso;
- Da ultimo, nelle tasche laterali possiamo mettere l’acqua, il gas per cucinare, un paio di sandali e la paleria della tenda, mentre nelle piccole tasche presenti sulla cintura lombare andranno altri snack, il telefono o la macchina fotografica e qualsiasi altra cosa che debba essere a portata di mano.

Trucchi e consigli
Uno dei consigli più importanti che mi sento di dare è questo: mettere sempre tutta l’attrezzatura dentro allo zaino, non fuori. “Appendere” l’attrezzatura allo zaino è sbagliato per vari motivi. Primo su tutto perché potrebbe rendere lo zaino poco equilibrato e quindi sbilanciarci mentre camminiamo. Ma aumenta anche il rischio di perdere qualcosa senza accorgercene, o ancora che qualche oggetto rimanga incastrato in qualche ramo, ad esempio. Per queste ragioni preferisco mettere sempre tutto all’interno dello zaino, con l’eccezione del materassino in schiuma che, per ovvie ragioni, dentro allo zaino non ci sta.
Altro consiglio riguarda gli accessori. Negli ultimi anni ho notato che c’è sempre di più la tendenza a indossare un marsupio mentre si cammina in montagna. Perché? Per tenere a portata di mano soldi ed effetti personali? Il marsupio può essere comodo e utile per questo, certo, soprattutto se passiamo la notte in rifugio e lasciamo lo zaino in camerata, ma vogliamo avere le cose di valore sempre con noi. Ma perché non mettere questo marsupio con gli effetti personali all’interno dello zaino mentre si cammina e tirarlo fuori solo quando ne abbiamo bisogno? Secondo me è molto più comodo che indossarlo, col rischio che vada a intralciare i movimenti e impedisca allo zaino di aderire al corpo nel modo più comodo possibile.
Un ultimo trucco è quello di mettere i vari oggetti in sacche impermeabili colorate. Ad esempio, se so che il necessario per cucinare è in una sacca gialla sarà più facile trovare quello che mi serve all’interno dello zaino. Così con il kit di primo soccorso e i vestiti di ricambio. È utile, inoltre, per avere uno zaino più organizzato e ordinato.

Ecco quindi alcune regole fondamentali e alcuni consigli per preparare lo zaino da trekking. Come sempre, con un po’ di esperienza ognuno svilupperà il proprio metodo e sceglierà la modalità che più si addice alle proprie necessita, e preparare lo zaino diventerà un gioco da ragazzi.