SMS (h 3,20 ita): “Faccio fatica a trovare internet, comunico quando posso utilizzando Whatsapp. Sto parlando con un rasgazzo arrivato dal distretto di Shindhupalchok. Solo li 2000 morti. Mancano cibo, tende e acqua. Lavoro dal campo, dalla tendopoli, la sede del Kathmandu Post è danneggiata e non è raggiungibile. Ora stacco internet, poi forse lo riavrò.”
Chautara, capoluogo del distetto di Shindhupalchok, dista pochi chilometri da Kathmandu, non più di 70/80. Ma non si sono più strade praticabili. L’isolamento è totale e non ci sono altri mezzi in grado di portare soccorso, in attesa degli interventi dei contingenti stranieri. Il ragazzo è sconvolto, chiede aiuto, ma nessuno è in grado di dare risposta. Le case non ci sono più e non si riesce a muoversi nemmeno a piedi, sono sparite le mulattiere, le piccole strade, i sentieri. Chi è scampato al terremoto, adesso affronta lo spettro dell’abbandono.
Non ho altre informazioni al momento. A breve cercherò di inviare aggiornamenti con foto.
La sitiuazione, come si prevedeva, non va migliorando. non c’è ritorno alla normalità. E sarà così per molto tempo.
Controllate più tardi le informazoni sugli aiuti al Nepal.